L’Unicorno Viola.
15 Luglio 2018
Alfabetizzazione emotiva
3 Settembre 2018

Le onde del mare.

dav

Immagina di essere un’alga. Sei forte, sei cresciuta per tanto tempo e le tue radici sono saldamente ancorate al fondo del mare, il mare è calmo, ci sono solo delle piccole pacate onde. Stai oscillando dolcemente avanti e indietro e tutto è tranquillo. Nota come ci si sente ad ondeggiare dolcemente e muoverti insieme all’oceano. Ad un certo punto però arriva una grande onda e poi molte altre sempre più grandi. Oscilli molto di più avanti e indietro, mosso dalle onde potenti. Le tue radici rimangono saldamente piantate nel fondo del mare anche mentre vieni mosso potentemente avanti e indietro dalla corrente. Nota come ci si sente a dondolare in questo modo con le onde, immagina enormi onde che si infrangono su di te. Sono così forti che vorresti resistergli e opporti a loro. Così diventi rigido. Immagina le onde che s’infrangono intorno a te e nota lo sforzo necessario per rima o mentre queste enormi masse d’acqua si riversano su di te.

Ora il mare diventa ancora una volta calmo e tu torni a oscillare dolcemente con l’oceano tranquillo, nota come ci si sente a oscillare dolcemente e seguire le onde. Che cosa hai provato mentre ondeggiavi dolcemente, mentre dondolavi con forza e poi a combattere contro le onde. Che cosa ti ha richiesto maggior sforzo? Essere rigido e opporsi alle onde forti probabilmente richiede uno sforzo decisamente maggiore rispetto a lasciarsi scuotere dai flutti con delicatezza. Permettere ai sentimenti di andare e venire è come oscillare con le onde, come le onde anche le emozioni vengono e vanno, continuamente. A volte le emozioni sono leggere, altre volte potenti, ma muoversi con loro è sempre molto più facile che essere rigidi e lottare contro di esse.

 

 

 

 

Condividi questo articolo.

Comments are closed.